Nato il 6 maggio 1946, viveva a Sant'Ambrogio di Torino, con la moglie Beatrice, la figlia Alessia e la mamma Laura De Bernardi, alle quali era molto legato ed a cui pensava spesso durante le sue imprese alpinistiche.
Si avvicina all'alpinismo già venticinquenne, iscrivendosi nel 1972, alla Scuola di Alpinismo CERVINO della Sezione CAI di Alpignano e da allievo molto dotato diventa, in breve tempo, Istruttore Nazionale di Alpinismo, prendendo in seguito le redini della direzione della Scuola stessa.
Da buon sciatore, abbandonate le piste per cercare nuovi orizzonti, si iscrive nel 1976 alla Scuola di Scialpinismo Rocciavre' della Sezione CAI di Coazze, conseguendo anche per questa disciplina sportiva, il tesseramento come Istruttore Nazionale di Scialpinismo, e carico di esperienza, viene chiamato a far parte della commissione Centrale del Club Alpino Italiano, Sede di Milano, per le Scuole di Scialpinismo.
Al suo attivo permangono le ripetizioni delle vie più classiche e ambite dell'arco alpino, come nel Gruppo del Monte Bianco: Pilone Centrale, Via Major, Via Sentinella Rossa, Anguille Noire de Peterey, Tour de Jorasses (Grandiedro, Sud, Via Machetto), Parete Nord delle Grandes Jorasses (Sperone Walker). Inoltre numerose pareti Nord ed innumerevoli altre ascensioni che alternava nei mesi estivi, con aperture di nuove vie alpinistiche.
Il 17 agosto 1985 durante la scalata della via Gervasutti-Gagliardone alla Est delle Grandes Jorasses, cade per circa 60 metri e muore in seguito alle ferite riportate.
Fra quanti lo ebbero come istruttore e compagno di cordata restera' vivo il ricordo della sua grande disponibilita' nei confronti delle Scuole di Scialpinismo a Coazze dove era istruttore stimato ed apprezzato, e di Alpinismo ad Alpignano, dove ricopriva la carica di responsabile del corso.